Time To First Byte
Il Time To First Byte (indicato anche con la sigla TTFB) è una misura che indica la velocità di risposta di un server web o di altre risorse di rete.
Il TTFB misura il tempo che passa dal momento in cui l’utente fa una richiesta HHTP fino al momento in cui il suo browser (Chrome, Firefox, Safari, ecc.) riceve il primo byte della pagina richiesta.
Questa è la sua definizione.
In questo articolo trovi molte altre informazioni utili sul Time To First Byte.
Indice
Perché È Importante Il Time To First Byte
Il TTFB è importante perché se il suo valore è – per esempio – troppo alto, allora le persone che si collegano al tuo sito web devono aspettare troppo per vedere la pagina richiesta.
Se invece è basso, allora il sito è veloce ed i visitatori sono soddisfatti.
E non solo.
Più in fretta viene caricata la pagina e meglio i motori di ricerca (come Google) valuteranno meglio il tuo sito, facendolo posizionare tra i primi risultati delle pagine di ricerca.
Quindi il TTFB è un fattore cruciale sia da desktop che da smartphone ed altri dispositivi mobile.
Ma fa attenzione.
Dare troppa importanza alla velocità di caricamento della pagina può portare ad altri problemi.
Se infatti invii soltanto una parte del contenuto all’utente (e non la pagina completa) prima che il caricamento sia completato, il sito web potrebbe non funzionare bene e questo potrebbe portare anche a penalizzazioni sui motori di ricerca.
Una connessione stabile è fondamentale per favorire il download durante il Time To First Byte; se questa c’è il browser non deve eseguire molti tentativi di connessione.
Per ottimizzare il TTFB devi:
- Controllare la stabilità del server e risolvere eventuali problemi di firewall e routing
- Osserva – nel codice dell’applicazione – se ci sono problemi quando l’utente arriva per la prima volta sul tuo sito web e risolvili (altrimenti c’è il rischio che segua un percorso sbagliato e la pagina richiesta potrebbe richiedere tempi di caricamento più lunghi)
Come Si Misura Il Time To First Byte
Parlando di prestazioni web, ci sono 3 elementi da considerare in relazione alla latenza ed il ritardo:
- Richeista fatta dal browser web (o dal bot di Google) nel momento in cui si accede al tuo sito
- Elaborazione delle risposte da parte della macchina per del visitatore
- La consegna di tali servizi deve essere il più veloce possibile per renderli utilizzabili
Ad influenzare i risultati del TTFB ci sono anche valori che vanno fuori dal tuo controllo, come ad esempio la distanza geografica tra la posizione del visitatore e del server su cui è ospitato il sito web.
Questo elemento, infatti, può – in piccola misura – influenzare la velocità del processo.
Se vuoi misurare il TTFB puoi usare i DevTools (gli strumenti di sviluppo) di Google Chrome.
Per usarli, devi:
- Aprire Google Chrome dal PC
- Vai in alto sul menù e premi sulla voce “Strumenti per Sviluppatori” (oppure puoi premere sulla tastiera insieme CTRL + SHIFT + I su Windows oppure CMD + OPT + I su Mac)
- Nella finestra che si apre premi sulla scritta “Network” e da lì segui le istruzioni presenti per eseguire il test
Come Migliorare Il TTFB
Per migliorare il Time To First Byte e renderlo più reattivo, devi lavorare su server ed hosting.
Se entrambi questi elementi sono già ottimizzati, il problema forse può stare nella cache del browser oppure possono esserci degli ostacoli di CDN.
Per capire dove agire, fai il test per il TTFB prima e dopo aver eseguito delle modifiche, così saprai se sei sulla strada giusta per migliorare le prestazioni del tuo sito web.